25 novembre 2006

Punto croce

Mi sono un po' rotta dei computer. Sono anni e anni e anni che ne ho un paio, ormai so a memoria i programmi e le directory e i giochi e le applicazioni e i tempi. E' da un bel po' che non mi immergo in un progetto di 2-3 giorni come ad esempio rifare il sito, scoprire un gioco avvincente, imparare a usare un nuovo software. Così ho deciso di riprendere in mano ago e filo come 17 anni fa. Alle elementari tutta la classe ricamava a punto croce (maschi inclusi) per preparare i lavoretti di natale. Io ho ancora la presina che feci per la mamma con sopra cucita una carota (non avevo pazienza e scelsi lo schema più semplice e con il minore numero di punti). Ormai è un po' sudicia, però ci sono affezionata.

Ho trovato su internet a questo link un paio di pupazzi di neve carini e ho deciso di cominciare a cucire quello nella foto in basso. A parte il fatto che un pupazzo di neve che lancia palle di neve è una perfetta allegoria del mio stato d'animo degli ultimi tempi, sono natalizi e simpatici. Per una volta ho voluto dimostrare di essere in grado di cominciare un lavoro noioso, monotono e tranquillo e di finirlo anche. Cioè ho dimostrato che fare ingegneria mi ha sedato e forgiato la tempra.

Pubblico qui sotto la foto del mio ricamo ed anche dello schema che ho usato per realizzarlo.
Lo schema è di 39 x 29 punti. Eseguito su canovaccio a trama piccola AIDA 55 quadretti, 100% cotone, punto croce a due fili con punto scritto in nero a un filo.

1 commento:

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